SAPERE I SAPORI:PROTAGONISTI I BAMBINI
LO SAI CHE...
la dottoressa Marina Rabagliati, dirigente Regione Lazio Ass. Agricoltura e responsabile progetto 'Sapere i sapori', ci riferisce che:
6/6/2009 - 'Sapori di Mare' torna quest'anno a Sperlonga (LT) con la sua sesta edizione, sempre più dedicata ai prodotti del nostro territorio e, in maniera particolare quest'anno, alla diffusione della conoscenza di questi presso quella categoria di consumatori più facilmente raggiungibile con prodotti di qualità: i bambini. E' a questo che punta il progetto 'Sapere i sapori'.
6/6/2009 - 'Sapori di Mare' torna quest'anno a Sperlonga (LT) con la sua sesta edizione, sempre più dedicata ai prodotti del nostro territorio e, in maniera particolare quest'anno, alla diffusione della conoscenza di questi presso quella categoria di consumatori più facilmente raggiungibile con prodotti di qualità: i bambini. E' a questo che punta il progetto 'Sapere i sapori'.
«L'obiettivo è quello di avvicinare i ragazzi all'agricoltura ' spiega la dottoressa Marina Rabagliati, dirigente Regione Lazio Ass. Agricoltura e responsabile progetto 'Sapere i sapori'
' Per rivalutare la tradizione locale e perché il fresco dà garanzia di salubrità degli alimenti». Lo slogan del progetto è infatti 'CONOSCERE PER SCEGLIERE'.
L'enogastronomia locale non è importante solo per mantenere vive le tradizioni, ma è la storia della nostra terra.
«Attraverso i prodotti del territorio ' continua la Rabagliati ' i ragazzi si riappropriano delle proprie radici».
Questo è inoltre un settore centrale nell'economia locale, in particolare per quanto riguarda il pesce, che viene troppo spesso sottovalutato nonostante gli eccellenti valori nutrizionali.
«Con i ragazzi però non si può puntare sulle questioni scientifiche ' afferma la responsabile ' ma bisogna fargli sentire che i prodotti genuini sono più buoni. Bisogna puntare sul lato emotivo, facendogli assaggiare le produzioni delle nostre aziende perché i loro palati non sono ancora stati condizionati. In questo modo ' conclude la dottoressa Rabagliati ' andranno a casa e insisteranno con i genitori perché comprino questi prodotti: sono i ragazzi che ci insegnano come mangiare perché hanno sperimentato che sono più buoni».
Per questo motivo sono state invitate le scolaresche di tutti gli istituti della zona, che potranno avere così occasione di confrontarsi con i produttori.
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