CAMPIONATI INTERNAZIONALI DI GIOCHI MATEMATICI
LO SAI CHE...
Centro PRISTEM - Università Bocconi Con il Patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione
Quest’anno i nostri alunni hanno partecipato alle gare dei giochi matematici organizzati dall’Università Bocconi di Milano.
È una tradizione che arriva a noi con una storia di quasi quattromila anni. Stiamo parlando dei divertimenti a carattere matematico e logico. È una tradizione che ha potuto trasmettersi di generazione in generazione e di civiltà in civiltà grazie in primo luogo alle grandi menti scientifiche che per "rilassarsi", ma anche per puro piacere, non hanno disdegnato di consacrare un po' del loro tempo a quelle che alcuni possono considerare delle semplici "curiosità". Nella biblioteca di Albert Einstein, per esempio, c'era tutto un settore dedicato alle opere di giochi matematici. (...) Lewis Carroll, Hamilton, Lagrange, Eulero, Cartesio, Pascal, Fermat, Cardano, Viéte, Fibonacci, Alcuino, Diofanto, Archimede, ecc.: per queste grandi menti i "passatempi matematici" non furono solo un momento di divertimento, ma anche una potente fonte di ispirazione."
"Logica, intuizione e fantasia" è il nostro slogan. Vuole comunicare con immediatezza che i "Campionati internazionali di Giochi matematici" sono delle gare matematiche ma che, per affrontarle, non è necessaria la conoscenza di nessuna formula e nessun teorema particolarmente impegnativo. Occorre invece una voglia matta di giocare, un pizzico di fantasia e quell'intuizione che fa capire che un problema apparentemente molto complicato è in realtà più semplice di quello che si poteva prevedere. Un gioco matematico è un problema con un enunciato divertente e intrigante, che suscita curiosità e la voglia di fermarsi un po' a pensare. Meglio ancora se la stessa soluzione, poi, sorprenderà per la sua semplicità ed eleganza.
I Giochi matematici
La Matematica non è un gioco, ma i giochi possono rivelarsi alleati preziosi per:
• COINVOLGERE gli studenti che si trovano in difficoltà con il “programma” o ne ricavano scarse motivazioni.
• IMPARARE a vedere al di là del calcolo e delle formule: la Matematica è logica e creatività nel trovare il modo migliore per uscire da situazioni critiche.
• AIUTARE gli studenti più bravi a emergere con l’educazione alla modellizzazione e l’individuazione di strategie eleganti, alternative ai procedimenti più standard.
• DIVERTIRE in modo serio e intelligente: il gioco è una dimensione importante nella vita di ragazzi e adulti.
• PROPORRE agli studenti attività che li motivino e sappiano creare uno stimolante clima di competizione agonistica anche in ambito matematico.
• ISTITUIRE un canale di comunicazione e di collaborazione con l’università (in particolare con l’Università Bocconi) e disporre di materiale per il “Laboratorio matematico”.
I giochi matematici sono un ottimo
dispositivo per aprire... il paracadute di Einstein.
Il paracadute di Einstein
Il nostro cervello
è come un paracadute:
funziona solo quando si apre. Albert Einstein
Centro PRISTEM - Università Bocconi Con il Patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione
Quest’anno i nostri alunni hanno partecipato alle gare dei giochi matematici organizzati dall’Università Bocconi di Milano.
È una tradizione che arriva a noi con una storia di quasi quattromila anni. Stiamo parlando dei divertimenti a carattere matematico e logico. È una tradizione che ha potuto trasmettersi di generazione in generazione e di civiltà in civiltà grazie in primo luogo alle grandi menti scientifiche che per "rilassarsi", ma anche per puro piacere, non hanno disdegnato di consacrare un po' del loro tempo a quelle che alcuni possono considerare delle semplici "curiosità". Nella biblioteca di Albert Einstein, per esempio, c'era tutto un settore dedicato alle opere di giochi matematici. (...) Lewis Carroll, Hamilton, Lagrange, Eulero, Cartesio, Pascal, Fermat, Cardano, Viéte, Fibonacci, Alcuino, Diofanto, Archimede, ecc.: per queste grandi menti i "passatempi matematici" non furono solo un momento di divertimento, ma anche una potente fonte di ispirazione."
"Logica, intuizione e fantasia" è il nostro slogan. Vuole comunicare con immediatezza che i "Campionati internazionali di Giochi matematici" sono delle gare matematiche ma che, per affrontarle, non è necessaria la conoscenza di nessuna formula e nessun teorema particolarmente impegnativo. Occorre invece una voglia matta di giocare, un pizzico di fantasia e quell'intuizione che fa capire che un problema apparentemente molto complicato è in realtà più semplice di quello che si poteva prevedere. Un gioco matematico è un problema con un enunciato divertente e intrigante, che suscita curiosità e la voglia di fermarsi un po' a pensare. Meglio ancora se la stessa soluzione, poi, sorprenderà per la sua semplicità ed eleganza.
I Giochi matematici
La Matematica non è un gioco, ma i giochi possono rivelarsi alleati preziosi per:
• COINVOLGERE gli studenti che si trovano in difficoltà con il “programma” o ne ricavano scarse motivazioni.
• IMPARARE a vedere al di là del calcolo e delle formule: la Matematica è logica e creatività nel trovare il modo migliore per uscire da situazioni critiche.
• AIUTARE gli studenti più bravi a emergere con l’educazione alla modellizzazione e l’individuazione di strategie eleganti, alternative ai procedimenti più standard.
• DIVERTIRE in modo serio e intelligente: il gioco è una dimensione importante nella vita di ragazzi e adulti.
• PROPORRE agli studenti attività che li motivino e sappiano creare uno stimolante clima di competizione agonistica anche in ambito matematico.
• ISTITUIRE un canale di comunicazione e di collaborazione con l’università (in particolare con l’Università Bocconi) e disporre di materiale per il “Laboratorio matematico”.
I giochi matematici sono un ottimo
dispositivo per aprire... il paracadute di Einstein.
Il paracadute di Einstein
Il nostro cervello
è come un paracadute:
funziona solo quando si apre. Albert Einstein
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