Studenti di Roma in visita al Centro di accoglienza per rifugiati politici “Karibu”
Studenti
di Roma in visita al Centro di accoglienza per rifugiati politici “Karibu”.
L’incontro
rientra nel progetto “Italia Migrante” promosso dall’Assessorato alla Scuola,
Infanzia, Giovani e Pari Opportunità di Roma Capitale.
Il 3 aprile c.a. un gruppo di studenti del
liceo scientifico “Majorana” di Roma, accompagnati dalle proprie docenti, ha
fatto tappa a Sezze, presso il Centro Sociale “U. Calabresi”, per incontrare i
referenti della Cooperativa Sociale Karibu, che ospita donne sole o con minori,
rifugiati politici.Ad accogliere i ragazzi anche il Sindaco
Andrea Campoli. L’iniziativa si è tenuta
nell’ambito del progetto “Italia Migrante”, promosso
dall’Assessorato alla Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità di Roma
Capitale, che tra le sue attività prevede anche una visita all’interno di un
progetto di accoglienza del sistema di protezione per Richiedenti Asilo e
Rifugiati (SPRAR) dell’ANCI.
Si tratta nello
specifico di un percorso di arricchimento dell’offerta formativa per le scuole
secondarie di II grado che riguarda i fenomeni migratori che hanno interessato
il nostro Paese prevalentemente dalla fine dell’Ottocento con un susseguirsi di
fasi alterne, contraddistinte dai bisogni che risultavano dalle trasformazioni
in atto in Italia.
Con il titolo “Italia
migrante” si intende cogliere un carattere proprio del nostro paese, non solo
nella memoria delle vicende legate ai milioni di connazionali che hanno cercato
condizioni migliori di vita in altri paesi, ma allo stesso tempo favorire
l’acquisizione di competenze critiche e giuridiche sul fenomeno immigratorio;
pertanto “Italia migrante” rappresenta una condizione non solo storica, ma
economica, sociale e politica rispetto alla quale la scuola non può sottrarsi
dal suo ruolo di laboratorio di cittadinanza.
I referenti della Cooperativa
Sociale Karibu hanno spiegato ai giovani studenti che l’omonimo progetto è nato
nel 2001 su iniziativa di Maria Terese Mukamitsindo, la quale nel 2004, con
l’aiuto del Comune di Sezze e dell’ANOLF (Associazione Nazionale Oltre Le
Frontiere), ha dato vita alla cooperativa nella quale ricopre il ruolo di presidente.
Il
Sindaco Andrea Campoli ha ringraziato l’Amministrazione capitolina per aver
promosso questa lodevole iniziativa.
“Tredici
anni fa - ha dichiarato il Sindaco – il Comune di Sezze ha deciso di
intraprendere delle scelte politiche coraggiose, in controtendenza rispetto a quanto stava
accadendo nel resto del Paese, dando vita, su proposta di Maria Terese
Mukamitsindo, al progetto di
accoglienza dei rifugiati politici Karibu.
Credo che una comunità per definirsi civile debba essere disponibile
all’ospitalità ed alla contaminazione. Sul nostro territorio sono state accolte
più di mille persone tra donne e bambini, che hanno potuto finalmente ritrovare
nella nostra realtà la serenità perduta”.
Nel
corso dell’incontro le donne rifugiate, ospiti della Cooperativa Sociale
Karibu, hanno raccontato le proprie esperienze agli studenti.
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