Da Docenti precari a Ministro

Richiesta emanazione legge per nomina a tempo indeterminato.dei docenti precari
 
I docenti precari scrivono al Dott. Bussetti Marco, Ministro dell’Istruzione 
dell’Università e della Ricerca chiedendo che venga emanata una legge per la                    
nomina a tempo indeterminato di tutti gli insegnanti precari che, compreso il 
prossimo anno scolastico 2019/2020, abbiano avuto più incarichi annuali su 
posti vacanti e disponibili, oppure supplenze per un certo numero di mesi.
Nella richiesta è stato fatto riferimento alla sentenza della Corte di Giustizia 
dell’Unione Europea (terza sezione) del 26/11/2014 in cui sono evidenziate le 
disparità esistenti tra lavoratori pubblici e insegnanti precari della scuola statale.
Inoltre, è evidenziato che l’art.4-bis della legge di conversione del Decreto 
dignità (legge 96/18) ha abrogato il comma 131 dell’art.1 della legge 13 luglio 
2015 n.107 (Riforma della Buona scuola), norma che stabiliva, del 1° settembre 
2016, il divieto di superare la durata complessiva di 36 mesi, anche non 
continuativi, per i contratti di lavoro a tempo determinato, stipulati con il 
personale docente presso le istituzioni scolastiche statali.
       E’ stato, inoltre, puntualizzato che l’art.1 del predetto Decreto dignità ha 
ridotto da 36 a 24 mesi il tempo di durata massima dei contratti di lavoro a tempo 
determinato, senza contemplare quelli della scuola statale.
Inoltre hanno affermato che sarebbe opportuno assicurare agli studenti la continuità didattica degli insegnanti con esperienza pluriennale alle spalle, concludendo  la richiesta al Ministro in questi termini:
in modo da rendere giustizia agli insegnanti precari della scuola statale”.
La richiesta è stata resa nota a un consistente numero di interessati, poiché un promotore di giustizia ha spedito una bozza di richiesta a oltre 1500 dirigenti scolastici della scuola statale pregandoli di renderla nota agli insegnanti precari della loro scuola con il seguente invito:
 Se sei  insegnante precario della scuola statale,  invia subito una richiesta simile a quella di un tuo collega qui di seguito riportata, al fine di essere in molti a sperare in un esito  favorevole.”.
Ora la questione è in mano alla politica e chissà se sarà fatta veramente giustizia come viene auspicata in modo massiccio.
           Da notare che della questione ne ha data comunicazione il giornale online temporeale del 18 febbraio 2019 ove è riportata anche la bozza  della richiesta al Ministro della P.I. che gli interessati potranno scaricare da google inserendo  temporeale insegnanti precari. 
Problemi di docenti sono vissuti in Marocco come riportato da 'La Repubblica' 
di lunedì 25 marzo 2019, pag.14.    Auguriamoci che non nascano in Italia situazioni come quella del    Marocco.

Commenti

Federica Galterio ha detto…
La proposta è partita anche dal Basso Lazio, Scauri di Latina.

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